Nel punto in cui vi è una curva a destra, abbandono la pista principale e svolto a sinistra, lungo un sentiero che procede in discesa. Dicono che da queste parti ci sia un bel panorama in direzione del Lago della Lacina, ma poco sotto la mulattiera si perde e la pendenza si fa decisamente importante. E' il cosiddetto costone Ruccarello, che si getta ripidamente nel vallone della Fiumara Assi. Nel bosco si staglia in tutta la sua maestosità una gran pietra di granito a sfinge, avvolta da una lussureggiante selva di faggio.
Torno indietro sul sentiero maestro e proseguo per la Pomara o "Radura Lunga delle Albe Luminose". All'inizio della grande radura di crinale giro (seguendo tracce di sentiero poco visibili) per il Fosso Macchinante. Guado il torrente e seguo il sentiero che poco su si trasforma in una quasi strada bianca, che viaggia a mezza costa lungo il versante nord della Colla dei Pecorari.
In corrispondenza della vetta la via, che prima si trasforma in una mulattiera, si sperde tra i faggi. Punto liberamente verso la boscosa cima, lungo un bel tratto di foresta (faggi) e pervengo così la meta (1315 m).
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