martedì 14 luglio 2015

Visita all'ARBORETO SBANDITI e COZZO DEL PRINCIPE (Monti della Sila Grande) - 27 maggio 2015

Il 28 maggio 2015, alle ore 10.00, è stato inaugurato l'Arboreto del Parco Nazionale della Sila, un luogo di rara ed eccezionale bellezza e di grande valore ambientale. L'Arboreto Sbanditi è il frutto del recupero storico e paesaggistico della Foresta Demaniale della Fossiata, caratterizzata da una significativa antichità, nota sia a livello regionale che nazionale. Questo luogo di grande suggestione accoglie esemplari secolari della flora silana più tipica (pinete di pino laricio, ontaneti, abetine e faggete) ed anche esemplari tipici delle Alpi (come abete rosso, larice e pino silvestre). 
Il giorno prima dell'inaugurazione sono nel posto a visitare codesta realtà montanara, insieme all'amico Emilio, e penetrare sulla Sila, percorrendola in automobile, è già una gran boccata di arcana meraviglia, visto lo scenario che contraddistingue le boreali valli silane. Nelle tre foto a seguire osserviamo il Lago Cecita.





L'Arboreto Sbanditi  è solo un piccolissimo e magnifico luogo di questo immenso regno che son le foreste silane, uniche nel loro genere, talmente diverse dal normale che rendono la magna Sila tanto particolare da meritare un riconoscimento UNESCO. 

 Radura nella pecceta

La pecceta alpina introduce il turista dentro l'Arboreto, con tante radure e piante sparse di pino silvestre e larice. E' evidentissimo che tali specie delle Alpi trovano se stesse in codesta cornice che è il fondovalle della Fossiata, nel cuore della Sila. Il clima della zona è di un montano appenninico umido caratterizzato anche da importanti sbalzi termici, che avvicinano molto tale situazione al clima dei valloni alpini. Un fagetum freddo che non si discosta tanto, dunque,  dalla fascia del picetum. Naturalmente queste piante alpine sono state piantate, ma è presente un cospicuo rinnovamento naturale di queste specie e quindi quella che era una piantagione si sta tramutando in un vero e proprio bosco. 




 Pino silvestre

 Radura tra i pecci

 Chiome abete rosso

 Radura fra gli abeti rossi

 Pecceta 

Pecceta

 Pecceta

Base abete rosso

Pecci

Pecci


Nell'Arboreto  è possibile percorrere parecchi brevi sentieri segnati dal Parco della Sila: corte, ma remunerative, passeggiate alla portata di tutti. 


Larice (Larix decidua)



Splendido l'ontaneto, in una delle parti più basse dell'area. E qui vegeta quello che possiamo considerare il patriarca europeo per quanto concerne la specie degli ontani neri, una vera e propria bellezza, natura spettacolare allo stato puro. 







Faggio con funghi

Mistura di faggi e pini

Faggio

Ontaneto




L'ontano sovrano, il patriarca

L'ontano sovrano










Visto la vicinanza, decidiamo di recarci, nonostante la forte pioggia, al belvedere di Cozzo del Principe, percorrendo parte del sentiero N.2 del Corvo.






2 commenti:

  1. Complimenti per le fotografie, stavo scrivendo un post sulla Sila (ho un blog di viaggi) e il tuo articolo è stato di piacevole lettura e mi ha dato le informazioni che cercavo. Grazie :)

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  2. Mi compiaccio per il pregevole lavoro! Le spettacolari immagini e l'essenzialità della scrittura,nell'efficacia descrittiva,costituiscono una base irrinunciabile, sia per l'educazione ambientale, sia per alimentare la passione ( e soprattutto il rispetto) dell'irripetibile montagna...Silana!

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